“Diari Urbani”, consapevolezza e responsabilità per gli adulti di domani

“Diari Urbani”, consapevolezza e responsabilità per gli adulti di domani

Tratto da: www.estense.com

Un progetto per educare all’aperto i bambini. Brancaleoni: “La fusione darà più opportunità per progetti come questo”

Tresigallo. Presentato alla Casa della Cultura il progetto “Diari Urbani”, “una novità assoluta nella provincia di Ferrara ispirata al metodo dell’outdoor education che prevede il potenziamento in natura di ciò che i bambini imparano nel corso del loro percorso di crescita”.

Diretto da Elisa Soffritti, un’educatrice certificata, è organizzato dal Comune di Tresigallo e dall’associazione Torri di Marmo in collaborazione con la scuola elementare e prevede il coinvolgimento di tutte le dieci classi. “Un progetto ambizioso che con i soldi che potremo risparmiare grazie alla fusione speriamo di poter proporre in futuro anche per le classi delle scuole medie” spiega Simone Mazzini, assessore con delega alla scuola che si è occupato del progetto.

“La maggior parte dei nostri progetti – spiega Francesco Emiliani di Torri di Marmo – era indirizzata a un pubblico adulto per cui ci siamo chiesti: perché non fare qualcosa per i bambini?” È nata da questa iniziale riflessione “Diari Urbani” che vedrà il suo compimento tra marzo e maggio, ma per la quale è già iniziato il lavoro di programmazione con attività specifiche e diverse da proporre per ogni classe che si concluderanno con una mostra durante la fiera del paese.

“Si tratta – spiega Elisa Soffritti – di educare all’aperto recuperando gli spazi del paese, occuperemo piazze, marciapiedi, impianti sportivi e utilizzeremo materiali riciclati e a km 0. È un approccio innovativo che permette ai bambini di affinare i propri sensi grazie ai maggiori stimoli che lo spazio aperto può dare rispetto all’essere chiusi tra quattro mura. Lo scopo è quello di raccontare alle nuove generazioni e alle loro famiglie il luogo in cui vivono, le peculiarità nascoste che non tutti conoscono, ma soprattutto vuole rendere i bambini consapevoli e responsabili della ricchezza storica di Tresigallo affinché diventino al meglio gli adulti di domani”.

In chiusura non manca un appello alla fusione da parte del sindaco Andrea Brancaleoni che spiega come “quella con Formignana sia un’unione amministrativa che non intaccherà in nessun modo le identità dei due paesi e delle loro frazioni ma che, grazie ai soldi risparmiati, potrà avere la forza di proporre sempre più progetti come questo che, ad oggi, sono impensabili senza il generoso contributo delle attività commerciali.”

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